Ufo, anzi ovni

L’areonautica militare e gli oggetti volanti non identificati: parla il Generale Luca Valeriani, responsabile del Reparto Generale Sicurezza da Roma.

  • Il reparto generale di Sicurezza dell’Aeronautica Militare si occupa, tra le altre cose, anche dello studio e della catalogazione degli Ovni ovvero oggetti volanti non identificati. Ne abbiamo parlato con il generale Luca Valeriani, responsabile del reparto. «Il nostro lavoro – spiega l’alto ufficiale – é puramente statistico. In pratica noi non facciamo altro che catalogare tutte le segnalazioni di Ovni che ci arrivano, ponendo attenzione ai mille fattori che potrebbero aver generato questa visione”
  • Cioè?
  • Per esempio esistono delle condizioni atmosferiche particolari che generano forme strane nei cieli, o anche i palloni aerostatici.
  • Quindi molto spesso ci si confonde?
  • Esattamente, ci si può confondere. Io stesso ho avuto un esperienza simile. Ero in volo con il mio C130. Un volo notturno quindi più difficile. D’improvviso notai da lontano una luce molto brillante. All’inizio pareva ferma, poi ho visto che si muoveva e veniva verso la mia direzione. In un primo momento mi sono preoccupato, poi ho scoperto che si trattava di un altro aereo che viaggiava sulla mia stessa rotta in direzione opposta.
  • Quindi gli Ufo non esistono?
  • Non ho detto che non esistono, potrebbero anche esistere ma spesso fenomeni metereologici ci confondono e bisogna stare molto attenti.
  • Quante sono le persone che lavorano alla catalogazione di questi fenomeni?
  • Circa tre fra ufficiali e sottufficiali.
  • Una volta catalogati, questi dati che fine fanno?
  • Vengono spediti ai reparti più specializzati come il Comando Operativo delle Forze Aeree a Vicenza oppure alla Brigata Spazio aereo a Roma.
  • Da dove arrivano le segnalazioni di OVNI ?
  • Generalmente dagli enti istituzionali come le stazioni dei carabinieri o i commissariati di polizia. Noi forniamo loro un documento, una specie di questionario. La persona che ha visto o creduto di vedere l’oggetto volante si presenta dai carabinieri o dalla polizia e riempie il questionario. Loro lo mandano a noi. Noi lo cataloghiamo e lo spediamo agli enti competenti.
  • Esistono documenti segreti o riservati?
  • Nel settore degli Ovni, generalmente no.
  • Quando un dossier si cataloga come segreto oppure come riservato?
  • Le faccio un esempio: se un aereo sconosciuto non viene rivelato dai radar ed entra anche solo per caso nel nostro spazio aereo, noi come responsabili della sicurezza dobbiamo andare a cercare di capire il perché sia avvenuta una cosa simile. Ecco: in quel caso il documento risulta riservato.

autore : Claudia Di Meo
fonte : AEREONAUTICA ITALIANA E UFO