Bush e gli ufo

Il 25 settembre 2005, Hon Paul Hellyer, già Ministro canadese della Difesa Nazionale, ha tenuto una conferenza a Toronto, in occasione del “Exopolitics Toronto: A Symposium on UFO Disclosure and Planetary Direction” (www.exopolitics.org). Hellyer ha illustrato il periodo da lui trascorso come Ministro della Difesa, dal 1963 al 1967, durante il quale capitavano sulla sua scrivania rapporti di occasionali avvistamenti UFO. Ha affermato di non aver mai avuto tempo per quello che considerava essere un “volo di fantasia”, ciò nonostante conservò interesse per il fenomeno UFO. Come Ministro della Difesa, fu ospite d’onore all’inaugurazione della prima piattaforma d’atterraggio UFO del mondo, ad Alberta, Canada, nel 1967. La trovò un’idea innovativa da parte di una comunità canadese progressista, disposta a pagare il suo viaggio in elicottero, ma non prese seriamente in considerazione l’idea che gli UFO potessero avere importanti implicazioni politiche. Ha descritto anche un personale avvistamento UFO, avuto in seguito, con la famiglia e gli ospiti, ma ancora una volta aveva lo attribuito ad un “volo di fantasia” piuttosto che a qualcosa che presentasse importanti implicazioni politiche. La posizione di Hellyer riguardo agli UFO è cambiata drasticamente dopo aver visto l’ultimo speciale di Peter Jennings, “Seeing is Believing”, nel febbraio 2005. Hellyer decise di leggere un libro che era pigramente rimasto nella sua libreria per due anni. “Il Giorno Dopo Roswell” di Philip Corso suscitò un forte interesse in Hellyer in termini delle sue implicazioni politiche.
Corso, nel suo libro, nominava persone reali, istituzioni ed eventi che potevano essere verificati. Incuriosito dalle implicazioni politiche, Hellyer decise di dimostrare se il libro di Corso fosse vero oppure “fiction”. Contattò un Generale dell’Aeronautica degli Stati Uniti, in pensione, e parlò direttamente con lui per verificare le affermazioni di Corso. L’anonimo Generale, disse semplicemente: “è vera ogni parola, e di più”. Così Hellyer proseguì nella discussione del “di più” col Generale e sostiene essergli state confidate cose straordinarie concernenti gli UFO e l’ipotesi extraterrestre secondo cui visitatori interplanetari sarebbero qui almeno dal 1947. Finalmente convinto che il fenomeno UFO sia reale, Hellyer ha deciso di farsi avanti e parlare al Exopolitics Toronto, su alcune delle profondamente più importanti questioni politiche che devono essere affrontate”. (per ascoltare il discorso: www.checktheevidence.com/video). Le questioni politiche sollevate da Hellyer nel suo discorso sono state sia profonde che di vitale importanza per i cittadini di ogni nazione della Terra.
Per prima cosa, Hellyer ha affermato che le prove degli UFO siano il “più grande e riuscito cover up nella storia del mondo”. Ha confermato che i funzionari politici ad alto livello, persino al livello del Ministro della Difesa, una posizione da lui stesso occupata, sono semplicemente tagliati fuori dal gioco quando si tratta di informazioni concernenti UFO e visite extraterrestri. Da una prospettiva democratica, questo suscita molta apprensione per quanto riguarda la supervisione, la trasparenza e la responsabilità di coloro che controllano l’informazione, la tecnologia e i progetti riguardanti i visitatori extraterrestri.
Una seconda significativa questione politica riguarda la designazione da parte dei militari USA dei visitatori extraterrestri come “nemici”. Secondo Hellyer, questo ha portato allo sviluppo di “armi laser e a particelle, sino al punto da poter essere usate contro i visitatori dallo spazio”. E’ questa identificazione degli extraterrestri in visita che preoccupa Hellyer, che si chiede se “sia saggio spendere così tanti soldi e tanto tempo per la costruzione di armamenti per liberare i cieli dai visitatori alieni”. Hellyer in modo pungente solleva la domanda politica chiave: “Sono davvero nemici o meramente legittimi esploratori da altrove?”. La domanda di Hellyer conferisce grande importanza alla comprensione dei rapporti tra le civiltà extraterrestri in visita e la pace mondiale.
La terza questione politica nasce dalla recente decisione del Presidente Bush di costruire una base sulla luna. Secondo Hellyer questa è l’attuazione di un piano originariamente avviato dal mentore del Colonnello Corso, Lt generale Arthur Trudeau, per la costruzione di una base dalla quale gli extraterrestri in visita potessero essere monitorati e magari posti come bersaglio nel loro approssimarsi alla Terra. Hellyer ha sottolineato la sua posizione rispetto alla militarizzazione dello spazio, qualcosa a cui il governo liberale del Canada si è attualmente opposto. La militarizzazione dello spazio resta un argomento chiave che presenta evidenti implicazioni politiche nella prospettiva degli extraterrestri in visita alla Terra.
In ultimo, Hellyer ha dichiarato che “è giunto il momento di alzare il velo di segretezza” e di avere un “documentato dibattito su un problema che ufficialmente non esiste”. Capire le prove che riguardano il fenomeno UFO è vitale per una completa preparazione dei cittadini in tutto il mondo sulla verità concernente gli extraterrestri, nonostante la negazione ufficiale e la segretezza di chi “fa parte del gioco”. Invoca grandi iniziative mondiali per preparare tutti i cittadini alla verità. Avalla una posizione adottata dai maggiori ricercatori di esopolitica come Alfred Webre, per la preparazione ad un “Decennio di Contatto” in cui l’umanità venga preparata alla verità sui visitatori extraterrestri attraverso documentati dibattiti ed istruzione.
Paul Hellyer è il primo politico ad alto livello a farsi avanti apertamente nel dichiarare la verità sulla presenza extraterrestre. Sta aprendo una nuova via che altri importanti politici sono destinati a percorrere. Sarebbe saggio che i principali politici del mondo imparassero velocemente da questo straordinario uomo di stato e ascoltassero il suo importate consiglio sui dati delle visite extraterrestri e le “importantissime questioni politiche che devono essere affrontate”.

Fonte: EXOPOLITICS