Il fenomeno fino ad ora osservato preminentemente nell’America latina, fa la sua comparsa anche in Italia |
Sembrava fosse un’esclusiva del Sudamerica, tanto che il nome che identifica in tutto il mondo questa particolare manifestazione ufologica e cioè quello di “flotilla” (trad. flottiglia), viene convenzionalmente mantenuto nella sua lingua di origine: lo spagnolo. Ma di cosa si tratta? Sciami di ufo in formazione che raggiungono in alcuni casi anche il migliaio di elementi, come nel famoso avvistamento di Lima del 20 maggio 2007, e che spesso si traducono in avvistamenti di massa, per via delle dimensioni e della durata del fenomeno. A volte queste sfere bianche, ben distinguibili, rimangono perfettamente in formazione e si muovono in totale sincronia, scivolando lentamente nel cielo, a volte rimangono fisse per diversi minuti, anche ore prima di sparire, a volte invece rompono la formazione, come a voler rappresentare vari simboli, spesso identificati in costellazioni più o meno note, per via della somiglianza della manifestazione con il cielo stellato. A quanto pare, sulla scia del climax di avvistamenti segnalati in tutto il mondo, che ha segnato questo inizio d’anno, richiamando fortemente anche l’attenzione dei media sul fenomeno, in particolare negli States, sembra che questa particolare manifestazione ufologica abbia fatto la sua prepotente comparsa anche in Italia. Il primo caso che vi segnaliamo, si è verificato il 4 marzo 2008 in località Treviglio (BG) quando, intorno alle ore 16.56, Giuseppe Garofalo, non nuovo a questo tipo di eventi che sembrano presentarsi frequentemente nella sua zona, è stato in grado di filmare nonostante le condizioni meteorologiche avverse, uno stupefacente caso di “flotilla” ed uno dei pochi che si conoscano in Italia.Come si vede chiaramente dal video, si tratta anche in questo avvistamento di sfere di colore bianco, che rompono la formazione per comporre varie figure geometriche, che lo stesso Giuseppe, ormai diventato ricercatore del fenomeno a seguito delle numerose esperienze personali, ha identificato nelle costellazioni dell’Orsa Maggiore e della Lacerta (alleghiamo foto e ricostruzioni gentilmente forniteci dallo stesso Giuseppe).La cosa che impressiona di più, al di la delle proporzioni, della evidente natura “intelligente” del fenomeno e della novità che questo si manifesti anche nel nostro continente, è sicuramente la sorta di contatto silenzioso che Giuseppe sembra aver stabilito con queste manifestazioni, che è stato in grado di riprendere più e più volte nel corso degli anni, anche se in forme diverse. La cosa stupisce ancora di più, se si pensa che a soli 30 km. di distanza, a Cinisello Balsamo (MI), si verifica un caso del tutto analogo ma con una intensità e frequenza di manifestazioni ancora maggiore.Si tratta di Antonio Urzi che con la sua compagna Simona Sibilla, ormai da anni e “nel silenzio” hanno accumulato qualcosa come 2500 filmati (!) di manifestazioni ufologiche, che spaziano dai classici dischi metallici, alle sfere multicolore, alle “EBANIs” (acronimo che sta per Entità Biologica Anomala non Identificata) e dall’anno scorso anche “flotillas”. Risalgono infatti al 23 e al 30 settembre 2007 (di questo ultimo trovate il video in allegato), due filmati di Antonio e Simona della durata di ben 45 minuti, di altri incredibili casi di “flotillas” in Italia, in cui è possibile contare decine e decine di sfere, questa volta in formazione fissa, con una sorta di “EBANI” più grande all’interno della formazione. Anche in questi casi possiamo trovare un parallelo con diversi avvistamenti di “flotillas”, in cui spicca un oggetto più grande, quasi a “capitanare” l’intero sciame di sfere-ufo, come ad esempio nel caso del 10 giugno 2004 a Guadalajara in Messico. Grazie a questi ragazzi e ricercatori, seguiti ora dal noto investigatore messicano Jaime Maussan e dai ricercatori Piergiorgio Caria e Giorgio Bongiovanni in Italia, la zona compresa tra Treviglio e Cinisello Balsamo, può essere catalogata a pieno diritto tra gli hot-spot ufologici nel nostro paese. Inoltre la “novità” delle “flotillas” in Italia, si inserisce perfettamente nel trend di aumento degli avvistamenti, anche di massa, segnalati dall’inizio dell’anno, tanto da far ventilare negli ambienti ufologici anche l’ipotesi di riunioni governative segrete, atte a definire la forma corretta di divulgazione del fenomeno ufo, nel caso gli avvistamenti nel mondo continuassero con questi ritmi. |