Lo Stato apre gli archivi delle segnalazioni di oggetti volanti non identificati e presunti incontri con gli alieni tra il ’78 e l”87
Quando i marziani parlano al pescatore, gli avvistamenti dei piloti, quell’oggetto triangolare con luci blu e rosse. ( di LUIGI BIGNAMI )
IL MINISTERO della Difesa della Gran Bretagna ha aperto gli archivi segreti delle segnalazioni di oggetti volanti non identificati e presunti incontri con gli alieni avvenuti tra il 1978 e il 1987. E li ha pubblicati sul web. Nel rapporto si trovano avvistamenti di oggetti e personaggi strani realizzati sia da civili che militari. Gli archivi sono il primo passo di un programma di diffusione in quattro anni di tutti i file sugli ufo dal 1978 a oggi.
Il ministero, si legge nel rapporto, ha trovato la soluzione per il 90% dei casi, ma ha lasciato il 10% col dubbio, anche se assicura che qualunque cosa essi siano, non rappresentano una minaccia alla difesa del Paese e quindi non sono stati richiesti ulteriori fondi per studiare in modo più approfondito il problema.
“Non c’è dubbio che alcuni rapporti restano inspiegati, ma non abbiamo trovato prove che questo fenomeno rappresenti una minaccia alla sicurezza nazionale da giustificare l’assegnazione di risorse della Difesa per un’indagine”, si legge in una lettera ufficiale del 1985. Nel rapporto si legge che gli avvistamenti dal 1950 ad oggi sono stati circa 11.000.
Tra le tante segnalazioni spicca, ad esempio, quelle del 1983, quando di un pescatore 78enne raccontò dell’arrivo di alieni verdi su una navicella, che gli parlarono, ma poi se ne andarono perché ritenuto troppo vecchio per i loro scopi di ricerca. Un’altra testimonianza scritta a macchina al ministero raccontava di una navicella aliena abbattuta nel fiume Mersey, nel nord dell’Inghilterra, da un’altra navicella e un altro racconto parla di una calorosa amicizia con un alieno chiamato Algar. Difficile credere a tali incontri, ovviamente, ma sono solo alcuni dei 200 che verranno via via rilasciate nei prossimi anni.
Tra i casi più interessanti vi sono anche avvistamenti di personale della Royal Air Force, di piloti dell’aviazione civile e controllori del traffico aereo britannici, i quali hanno riferito di contatti e tracce radar che restano assolutamente senza alcuna spiegazione, nonostante l’alto livello di indagine.
Il più famoso forse, è l’avvistamento in due occasioni di inspiegabili luci brillanti atterrate vicino alla base aerea Usa nella foresta di Rendlesham nell’Inghilterra meridionale, che viene paragonato per importanza al fenomeno che si registrò a Roswell, negli Stati Uniti, dove i sostenitori dell’arrivo di extraterrestri sulla Terra sostengono che sia caduto un Ufo.
A Rendlesham, invece, il 27 dicembre del 1980, nei pressi della base militare di Woodbridge, Suffolk, tre uomini addetti alla sorveglianza avvistarono luci anomali all’interno della foresta di Rendlesham. Poiché se ne parlò molto vi fu un rapporto ufficiale rilasciato dal comandante Charles Halt, vice comandante della base: i testimoni parlarono di un oggetto triangolare luminoso con segnalazioni luminose blu e rosse. Nei giorni successivi all’avvistamento vennero ritrovate presunte impronte all’interno del bosco, interpretati dagli ufologi come segni di un atterraggio.
Il ministero britannico della Difesa ha deciso l’apertura dell’archivio segreto con il dichiarato obiettivo di far fronte a un “labirinto di voci e congetture distorte” sulle informazioni raccolte dal governo inglese a proposito del fenomeno Ufo. Si punta a dissipare il sospetto che i governi di molte nazioni siano coinvolti in una colossale opera di occultamento ai danni dei cittadini sull’esistenza e l’arrivo degli alieni sulla Terra.
“Negli ‘X-files’ – sottolinea Nick Pope, che per 21 anni si è occupato di questi problemi al ministero della Difesa – non ci sono prove di omini verdi. Nella maggior parte degli avvistamenti di Ufo si tratta probabilmente di luci di aereo e di meteoriti, ma alcuni casi sono più difficili da spiegare”. La suggestione spesso gioca un ruolo non secondario, tant’è che in Gran Bretagna gli incontri con Ufo raddoppiarono nel 1977 dopo l’uscita del film “Incontri ravvicinati del terzo tipo” di Steven Spielberg. Recentemente anche la Francia aveva aperto i suoi archivi segreti riguardanti gli Ufo e anche in tal caso non se ne è scoperto alcuno che può dimostrare che gli extraterrestri sono già arrivati da noi.